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LA GESTIONE DEL RISCHIO NEGLI SPORT D’AVVENTURA IN OUTDOOR

… un passo oltre la tradizionale Sicurezza

Da oltre 20 anni, in diversi ambienti professionali (industria, sanità, protezione civile, …) si sta passando dalla tradizionale Sicurezza alla Gestione del Rischio. Questa evoluzione è di grande interesse per il settore degli sport d’avventura in outdoor, poiché la moderna Gestione del Rischio permette di superare le limitazioni tipiche della tradizionale Sicurezza (quali, per esempio: un eccesso di procedure e divieti, un focus quasi ossessivo sulle responsabilità anziché sulle vere cause degli incidenti, un approccio concentrato sulle difese anziché sulla gestione attiva dei pericoli, una scarsa efficacia nel gestire eventi imprevisti).

La moderna Gestione del Rischio permette anche di superare i limiti di una gestione dei rischi “fai-da-te” basata solo sull’esperienza e priva di una metodologia strutturata.

La moderna Gestione del Rischio è una disciplina tecnica, non una filosofia. Mira a fornire conoscenze e metodi per una gestione autonoma dei rischi: le regole sono stabilite internamente per propria libera scelta, riducendo così la necessità di introdurre normative o in generale procedure formali di provenienza esterna.

Lo scopo della moderna Gestione del Rischio, non è ridurre i rischi, ma appunto gestirli.  L’obiettivo primario è di ottimizzare il rapporto tra rischi dell’attività e i benefici offerti dalla stessa. Ciò permette allo sportivo di raggiungere prestazioni elevate pur restando ad un livello di rischio accettato e controllato.

La Gestione del Rischio ha come risultato finale di ridurre la frequenza e la gravità degli incidenti. Ciò riduce l’interesse del legislatore ad intervenire con norme e divieti.

–> vai alla pagina dedicata per:

– scaricare la presentazione “Gestione del Rischio 2.0”, oltre 50 slides per spiegare in estrema sintesi gli obiettivi e i contenuti della moderna Gestione del Rischio;
– scaricare la tabella comparativa “Gestione del Rischio vs. Sicurezza”;
– scaricare la presentazione “Resilienza“, 50 slides per introdurre i concetti e metodi di questa nuova disciplina, a supporto della Gestione del Rischio nelle emergenze, negli eventi imprevisti e rari, e più in generale nell’analisi dei sistemi complessi;
– eseguire il test di autovalutazione, utile ai rookies nella Gestione del Rischio per valutare il proprio gradi di conoscenza del tema;
– conoscere le fonti di lettura indispensabili per iniziare lo studio sistematico della Gestione del Rischio e della Resilienza.

 

 

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e naturalmente report di viaggi.

 

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