Scialpinismo in Nuova Zelanda Nord e Sud

La Nuova Zelanda offre innumerevoli opportunità per lo scialpinismo. L’isola del Nord è caratterizzata dai vulcani e da una vegetazione particolare, di tipo sub-tropicale. L’isola del Sud è completamente diversa, con montagne di tipo alpino e vasti ghiacciai che scendono fino ai 500 m di quota (il più grande è il Tasman Glacier, lungo 27 km).
Per chi volesse concentrare in solo due settimane una visita in questo paese, proponiamo un programma che include i due vulcani più importanti dell’isola del Nord, il Mount Ruapehu e il Mount Taranaki, e una breve traversata sui ghiacciai del Mount Cook nell’isola del Sud.
I due vulcani del Nord hanno aspetti molto diversi. Il Mount Ruapehu, nel parco nazionale Tongariro, si estende su un territorio molto vasto, ma non ha caratteristiche spiccatamente vulcaniche, se si esclude il grande lago di lava sotto la sommità; a 2797 m è la massima elevazione dell’isola del Nord. Il Mount Taranaki, nel parco nazionale Egmont, è invece un vulcano dalla tipica forma perfettamente, a picco sull’oceano per tre quarti del suo perimetro, un’esperienza assolutamente da non perdere.
Per il Mount Cook, gli approcci sono lunghissimi e partono da bassa quota, per cui è opportuno utilizzare l’elicottero per arrivare comodamente sul ghiacciaio con tutti i materiali per una spedizione di diversi giorni in autonomia. Partendo dal lato sud (Mount Cook Village), percorriamo i ghiacciai Tasman, Franz Joseph, e Fox, pernottando sempre nei rifugi (quasi tutti piccoli ed essenziali). L’ambiente è quasi himalayano poichè, a causa delle clima invernale freddo e con abbondanti nevicate, la glaciazione è imponente, molto maggiore che nelle Alpi. L’incontro con altri sciatori è raro, il senso di isolamento lascia affascinati.
A causa dei lunghi trasferimenti e del peso dello zaino, occorre avere una buona forma fisica. Per l’estensione dei ghiacciai e il possibile maltempo è inoltre necessario sapersi orientare anche in caso di scarsa visibilità.
In alternativa alle gite classiche su ghiacciaio, si può puntare per i più preparati allo sci ripido, con una scelta infinita di linee, molte da realizzare in prima assoluta per i più avventurosi.
VARIANTE ED ESTENSIONI
Come indicato nella descrizione del Programma, sono possibili molte varianti ed estensioni. Ci si può concentrare soltanto sull’isola del Nord, o sull’isola del Sud, oppure su una zona specifica più limitata , secondo il periodo dell’anno, il tempo a disposizione e i propri obiettivi. In Nuova Zelanda è normale fare viaggi scialpinistici anche di un mese, data la vastità del territorio e le distanze da coprire.
FREERIDE nell’isola del Sud
Per chi volesse passare qualche giorno di sci fuoripista, possibilmente prima del tour scialpinistico, possiamo organizzare estensioni a:
-> area di Wanaka: Cardrona, Treble Cone, Snow Farm;
-> area di Queenstown: Cardrona, Coronet Peak, The Remarkables.
E’ anche possibile effettuare una o più giornate di eliski (da giugno a settembre).
Nell’isola del Nord le stazioni sciistiche maggiori sono Whakapapa e Turoa, intorno al Mt Ruapehu, ma molto più limitate rispetto a quelle di Wanaka e Queenstown.
CONTATTATECI
per un programma personalizzato o progetto speciale
Per chi avesse qualche riserva sull'utilizzo del elicottero per gli avvicinamenti alle montagne, segnaliamo che in Nuova Zelanda non c'è altro modo possibile di approccio ad alcune zone. Nell'isola del Sud ci sono aree immense senza alcuna strada né paese abitato, la rete sentieristica è scarsa o nulla. Spesso le bassi valli sono solcate da fiumi difficilmente attraversabili in mezzo a dense foreste e fango.
In Nuova Zelanda, al contrario che nelle Alpi, l'elicottero è un mezzo di trasporto "normale", con tariffe accessibili a tutti.
PROGRAMMA INDICATIVO
GIORNO 1
Arrivo a Auckland; ritiro in aeroporto dell’auto a noleggio. Pernottamento in città in lodge.
GIORNO 2
Trasferimento in auto per il Tongariro National Park, passando per la zona vulcanica attiva di Rotorua e Lake Taupo. Durante il percorso, visita alla eccezionale zona dei geyser e vasche laviche di Wai-o-Tapu e alla cascate di Huka Falls. Pernottamento in lodge a National Park Village.
GIORNI 3-4
La vetta del Mount Ruapehu può essere raggiunta con gli sci in giornata, sia da nord (stazione sciistica di Whakapapa) che da sud (stazione sciistica di Turoa), eventualemente con l’utilizzo parziale degli impianti di risalita (aperti normalmente fino a metà ottobre). Se le condizioni sono favorevoli, è anche possibile realizzarne la traversata (molto lunga), oppure la salita e discesa per il selvaggio versante est (descritta nel seguito), con salita in mezzi locali 4×4 a Tukino Village 1700 m e quindi in sci alla Whangaehu Hut 2080 m dove si pernotta.
GIORNI 5-6
Trasferimento a Dawson Falls nel Egmont National Park, per la Forgotten World Highway, sinuosa strada che attraversa le foreste selvagge del Wanganui river.
Da Dawson Falls 900 m, si sale a piedi alla Syme Hut 1950 m. Pernottamento in rifugio e, il giorno seguente, salita e discesa del Taranaki 2518 m per il versante sud o possibile traversata sul versante nord. Ritorno a Dawson Falls e breve trasferimento a New Plymouth, sul mare. Pernottamento in lodge in città.
GIORNO 7
Trasferimento all’aeroporto di New Plymouth, oppure ritorno a Auckland, quindi volo interno per Christchurch.
GIORNO 8
Trasferimento in bus a Twizel. Rifornimenti per la spedizione. Alloggio in hotel.
GIORNO 9
Trasferimento in minibus a Mount Cook Village. Trasferimento in elicottero sul ghiacciaio Tasman. Pernottamemto alla Tasman Saddle Hut 2300 m.
GIORNO 10
Se le condizioni sono favorevoli, la vetta del Mount Elie de Beaumont 3110 m è un obiettivo ambizioso, un itinerario complesso di grande soddisfazione.
GIORNO 11
Discesa per il Tasman Glacier a quota 1670 m circa, risalita per il Rudolf Glacier alla Graham Saddle 2635 m, e discesa sul Franz Joseph Glacier. Pernottamento alla Centennial Hut 2400 m. Si tratta di una lunga e impegnativa traversata, da effettuarsi im condizioni meteo ottime e disponendo della necessaria forma fisica.
GIORNO 12
Tra le molte gite possibili sul versante Franz Josef, suggeriamo la salita al Drummond Peak 2514 m e discesa alla Almer Hut 1700 m.
GIORNO 13
Traveresta all’immenso Fox Glacier, passando per il Melchior e Mount Bulow 2600 m, con arrivo alla Pioneer Hut 2380 m.
GIORNO 14
Dalla Pioneer Hut, salita al Big Mac 2565m e discesa a Fox village per la Paschendale Ridge. In alternativa: discesa alla Chancellor Hut 1240 m e rientro a Fox Village in elicottero.
GIORNO 15
Trasferimento in bus: Fox Glacier village – Whataroa – Arthur’s pass – Christchurch. Pernottamento in hotel.
GIORNO 16
Trasferimento in aeroporto. Volo di ritorno.
*** VARIANTI ED ESTENSIONI – ISOLA DEL NORD ***
Nel Tongariro National Park:
-> dalla Mangatepopo valley, salita e discesa del vulcano vulcano Ngaurohe 2287 m.;
-> salita e discesa del Paretetaitonga 2570 m da Whakapapa village (nord), oppure da Turoa (sud-ovest) per il ghiacciaio Mangatururu.;
-> come ripiego in caso di maltempo: freeride dagli impianti di Whakapapa o Turoa.
Altre zone (a quote sui 1600 m e da considerare per i mesi da giugno ad agosto):
-> Ruhaina range (nel centro-sud), Tararua range (sud), Kaimanawa range (a est del Tongariro).
*** VARIANTI ED ESTENSIONI – ISOLA DEL SUD, Mount Cook Nat. Park ***
-> estensione di 2-3 gg per visitare la zona del ghiacciaio Murchison, con pernottamento nell’omonimo rifugio, magnifiche vette tra cui il Mount Sidney King 2520 m e il Mount Mannering 2670 m;
-> nel bacino del Tasman Glacier: traversata del Malte Brun 3200 m (impegnativa) o salita al Minarets 3040 m, con discesa eventuale in traversata sul Franz Josef Glacier;
-> nel bacino del Franz Josef Glacier: Frenchay col 2685 m;
-> nel bacino del Fox Glacier: Marcel col 2987 m, Engineer col 3093 m (difficile);
-> Mueller Glacier: da Mount Cook Village si raggiungono diverse zone interessanti, tra cui l’ Annette Plateau, il Metelille Glacier e il Sladden Glacier, si tratta di mini-spedizioni impegnative su più giorni, con lunghi approcci a piedi o volo in elicottero, pernottameni in rifugio o tenda;
-> Hooker Glacier: zona ancora più remota e selvaggia del Mueller, con molte linee di sci ripido solo in parte realizzate, per esempio sull’imponente La Perouse 3078 m, diversi rifugi sono presenti nell’area;
-> Goodley valley: zona remota e pochissimo frequentata, sul lato orientale del massiccio, accesso lunghissimo dal Lake Tekapo com mezzo 4×4 o volo in elicottero, dislivelli notevoli dai pochi rifugi presenti – la massima vetta è il Mt d’Archiac 2875 m con finale alpinistico, il Mt Sibbald 2811 m costituisce un eccezionale obiettivo di sci ripido:
-> sci estremo: Mt Cook Carolina face, Mt Cook Linda glacier, Mt Tasman parete est (soltanto per gli specialisti del genere).
*** VARIANTI ED ESTENSIONI – ISOLA DEL SUD, Mount Aspiring Nat. Park ***
L’area del Mount Aspiring offre molti itinerari di interesse per lo scialpinismo, al punto che meriterebbe un viaggio a sè. La vetta del Mount Aspiring o Tititea 3033 m è ovviamente l’obiettivo più prestigioso, una gita classica ma impegnativa, con alcune classiche varianti di sci ripido.
Intorno al massiccio dell’ Aspiring, ci sono itinerari di interesse sciistico a sud, nelle Farbes Mountains e lungo il Main Divide (Barrier Range, Snowdrift, Whitbourn, Dart Glacier), con vette oltre i 2000 m. A nord dell’ Aspiring, le montagne sono di difficile accesso, poco frequentate e con pochi o nessun rifugio.
*** VARIANTI ED ESTENSIONI – ISOLA DEL SUD, altre zone ***
-> Nel Otago occidentale: a sud di Wanaka (Pisa Range) e a sud di Queenstown (Eyre Range, Hector Range, Garvie Range, Old Woman e Old Man Range), con quote massime intorno ai 2000 m.
-> Ad ovest di Queenstown:Richardson Range e Humboldt Range, con quote fino a 2300 m, sono montagne ancora poco frequentate e di accesso difficile.
-> le Darran Mountains, vicinissime alla costa ovest e accessibili da Milford Sound, hanno acquisito notorietà per gli itinerari moderni di roccia e misto estremi, ma offrono anche notevoli possibilità per lo scialpinismo di esplorazione. La vetta più alta è il severo Mount Tutoko 2723 m.
-> nella zona tra Mount Cook e Arthur’s Pass, si estendono i rilievi del Sibbald Range, del Two Thumb Range, dell’ Arrowsmith Range, e del Rolleston Range, vette a quite massime poco sotto i 3000 m. Vi sono ampi ghiacciai, tutti di accesso lungo e complesso.
-> Arthur’s Pass: in quest’area vi sono molti obiettivi interessanti per lo scialpinismo, specialmente nel Craigburn Range, con quote poco oltre i 2000 m, senza ghiacciai. L’innevamento è discreto fino a settembre e l’accesso in alcune valli facilitato dalla presenza di stazioni sciistiche con impianti, tuttavia gli itinerari hanno generalmente un notevole sviluppo. L’area è abbastanza frequentata, data la vicinanza a Christchurch.
-> Più a nord, altre aeree per lo scialpinismo invernale (da giugno ad agosto) sono quelle di Lewis Pass e dell’ Hamner Range, poi ancora più a nord, la zona dei laghi Rotoroa e Rotoiti (Nelson Lakes National Park). Nel Khaurangi National Park, al nord-ovest dell’isola, le montagne più interessanti sono quelle dell ‘Arthur
Range. Tutti questi rilievi non superano i 2000 m. Infine, nella provincia di Marlborough, le montagne del Kaikoura Range hanno certamente un potenziale notrevole per lo scialpinismo, tuttavia gli accessi sono lunghi e non semplici; la vetta più elevata è il Tapuae-O-Uenuku di 2885 m.
Periodo del viaggio, Durata, Partenza prevista
Il periodo indicato è quello consigliato in relazione alle condizioni ottimali per l’attività prevista. Sono possibili periodi diversi, specialmente in stagioni particolari dal punto di vista climatico.
La durata è in relazione al programma “standard” descritto, ma potrebbe variare secondo le condizioni ambientali stagionali o per esigenze particolari del gruppo.
Se il viaggio è inserito nella Programmazione Annuale (Calendario), la data di partenza è quella ivi indicata; altrimenti sarà stabilita in base alle richieste pervenute. In ogni caso consigliamo di contattarci per informazioni precise.
Per i viaggi personalizzati, data di partenza e durata sono stabilite ad hoc.
Impegno
Con i livelli indicati intendiamo dare una valutazione indicativa del grado di difficoltà ed impegno del programma di viaggio, sotto tre aspetti:
IMPEGNO FISICO
Livello 1:persona adulta che svolge attività fisica minima (4-8 ore / settimana), o teenager 12-17 anni in discreta forma.
Livello 2: persona adulta che svolge attività sportiva moderatamente impegnativa (8-16 ore / settimana), o teenager 12-17 anni in buona forma.
Livello 3: persona adulta che pratica regolarmente sport fisicamente impegnativi (16-20 ore / settimana) o teenager 14-18 anni in ottima forma o agonista.
Livello 4: persona adulta che pratica regolarmente sport fisicamente impegnativi (oltre 20 ore / settimana).
IMPEGNO TECNICO
Livello1: non è richiesta alcuna esperienza precedente nell’attività, ma solo una certa attitudine
Livello 2: è richiesta un’esperienza nell’attività a livello da principiante a medio.
Livello 3: è richiesta un’esperienza nell’attività a livello da medio ad alto, con pratica regolare di essa.
Livello 4: solo per esperti nella disciplina, con padronanza assoluta della tecnica.
IMPEGNO AVVENTURA:
Livello 1:persone che non hanno esperienza di avventura, ma che hanno comunque un discreto spirito di adattamento.
Livello 2: persone con esperienza, anche se limitata, di avventura ma con ottimo spirito di adattamento e determinazione.
Livello 3: persone con buona esperienza di avventure (zone remote, climi estremi, isolamento, incertezze sull’itinerario).
Livello 4: avventura totale per persone di grande esperienza in zone remote e in condizioni ambientali avverse, estrema determinazione.
Alloggi
Vengono indicate le modalità di alloggio (hotel, lodge, tenda, ecc…) normalmente previste nel corso del viaggio. Eventuali cambiamenti sono possibili in relazione alla disponibilità delle strutture e/o alle condizioni ambientali sul posto e/o alle esigenze del gruppo.
Trasporti
Vengono indicate le modalità di trasporto (aereo, bus, jeep, ferry, battello, ecc…) normalmente previste nel corso del viaggio. Eventuali cambiamenti sono possibili in relazione alla disponibilità dei vettori locali e/o alle condizioni ambientali sul posto.
Servizi e Prezzi
I servizi inclusi, esclusi, o disponibili su richiesta, saranno stabiliti in dettaglio al momento della conferma del viaggio.
I prezzi dipendono in particolare dal numero di partecipanti e da eventuali esigenze specifiche, per cui vengono forniti soltanto su richiesta, e comunque stabiliti dopo la definizione dei dettagli di viaggio e la conferma delle date.
Non disponiamo di un listino prezzi.
Sconti particolari possono applicarsi in funzione del numero di partecipanti e/o per gruppi pre-costituiti, club o associazioni, guide alpine con clienti, istruttori federali, medici, tecnici del soccorso, scuole, aziende.
Termini e Condizioni
Per tutti i programmi di viaggio valgono le Condizioni Generali di fornitura dei servizi; inoltre saranno applicabili le Condizioni Particolari eventualmente descritte nel preventivo o comunicate al momento della conferma del viaggio.